Tanti auguri

Ne approfitto di questo momento di calma, prima dell’inizio del turno, per farvi i miei auguri: questa sera sarò di turno di 118, con stazionamento in una chiesa per la Santa Messa di Natale a mezzanotte. Spero di riuscire a fare la cena prima, e anche la messa, senza che il telefono del centralino squilli.

I miei migliori auguri a tutti voi, che siate medici, infermieri, volontari o anche semplici curiosi che leggete queste pagine: buon Natale a tutti voi e alle vostre famiglie!

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Vita da soccorritore 1

Essere soccorritore vuol dire…

… prestare servizio con l’ambulanza la notte di Natale alla chiesa della tua città, e al momento del Vangelo:

“Dal Vangelo secondo Matteo”

“Gloria a te o Cristo”

DRIIIIIIIN! Suona il telefono 118, il CE si fionda fuori dalla chiesa per non disturbare la funzione, recupera velocemente zaino-ossigeno-defibrillatore che avevi messo sotto la panca, ti fai largo nella folla per uscire dalla chiesa (con somma gioia di chi è in piedi, che prende posto sulla tua panca), e parti…. E il paziente rifiuta il trasporto, ma ormai la messa è finita e torni in sede giusto per la fetta di panettone.

(seguiranno future pillole sulla vita del soccorritore)